Basket, Pesaro nel baratro: Vanoli vince lo scontro salvezza
Punteggio rasoterra – come era lecito aspettarsi – in un confronto che da ambo le parti vale 1,5 punti al minuto, qualcosa meno di un canestro ogni 60'' per due squadre contratte perché il pallone, qui, pesa di più ed il canestro, anche dalla lunetta, si fa piccolo piccolo.
Dura mezz'ora abbondante il passo a due tra Pesaro e Cremona, incrinato dal +10 che Rotnei Clarke regala alla Consultinvest a metà secondo quarto. La Vanoli, legata alle invenzioni di Turner e Johnson-Odom, ricuce e riparte. I germi del colpaccio si sostanziano poi in chiusura di terzo quarto: 47-47 dopo i liberi di Rotnei Clarke, con una manciata di secondi da giocare prima dell'ultimo parziale. Elston Turner ci crede, cavalca per metà campo bucando il passivo quintetto di casa e pesca il buzzer che ancor prima nelle menti, che non a tabellone, promette di essere decisivo.
Il black-out pesarese è sostanziale: il gioco da tre di Johnson-Odom spinge la Consultinvest sul -6 e forzare un paio di bombe può essere utile, quanto pericoloso; Clarke ne mette due in fila, ma la Vanoli replica colpo su colpo, salendo anche sul +8 con Wojciechowski e TaShawn Thomas. Ceron sbaglia il semplice lay-up del -5 e di fatto manda alle ortiche un finale di partita che premia giustamente la Vanoli Cremona, che schiva un proiettile e mette all'angolo la Consultinvest Pesaro. I marchigiani – sempre sconfitti nella gestione Spiro Leka – inciampano per la quinta volta consecutiva, subendo l'aggancio di Cremona che gode ora anche della miglior differenza canestri.
Per salvarsi, Pesaro dovrà ora vincere una partita in più dei lombardi, da qui alla fine del campionato. Il traguardo dista cinque incontri, a partire dalla trasferta di Brindisi, che oggi pare decisamente fuori portata. Il derby con Brescia di settimana prossima – da giocare davanti al proprio pubblico – potrebbe regalare quindi una sorta di match-point alla Vanoli, che dalla sua ha un calendario decisamente più abbordabile rispetto alla Consultinvest, che nelle ultime settimane sembra averle tentate tutte per mettersi nei guai. Ed il risultato, oggi, è sotto gli occhi di tutti: Cremona passa all'Adriatic Arena 73-63 e dalle parti di Pesaro inizia a mancare la terra sotto i piedi. E dagli spalti piovono fischi.
LP
Interviste a: Paolo Lepre (coach Vanoli Cremona) - Spiro Leka (coach VL Pesaro)