Basket: Pesaro sbanca Venezia e tiene a distanza Torino
Basti questo a determinare l'importanza del successo di ieri al Talaercio per gli uomini di Paolini, sprintati alla grandissima dai blocchi con i 13 punti e 6 assist del duo Shepherd-Lacey. Il vantaggio lievita fino al +11 di inizio secondo quarto con il libero di T-Lacey.
Dal parziale di 17-2 in favore di Pesaro si passa a quello a quello di 32-14 in favore dell'Umana Reyer Venezia, avanti di 6 all'intervallo, mantenuti anche dopo il terzo parziale in cui tra le fila VL inizia a salire di rendimento Tau Lydeka. Si sostanzia in 14 punti, 8 assist e 3 rimbalzi la dote del lituano al secondo tempo pesarese, che si protrae di 5 minuti extra per effetto dell'1/2 ai liberi e del tutt'altro che scontato canestro di Shepherd su assist di Semaj Christon per l'87-87 che significa overtime.
Dettagli che fanno la differenza anche ai supplementari, ma nel verso opposto: se infatti Daye firma il 98-96 con un solo libero a segno, è il rimbalzo di Shepherd – e non l'eventuale contropiede veneziano – a fare tutta la differenza del mondo. Christon in lunetta chiude sul 100-96 e per Pesaro si materializza all'orizzonte una serie di quattro incontri decisivi, da inaugurare con un successo interno con Capo d'Orlando per non rischiare di tornare dalla proibitiva trasferta di Milano con l'incertezza di un futuro da giocarsi alla roulette russa del PalaRuffini il prossimo 30 aprile.
LP