Basket: Reggio Emilia ancora in finale
Sfida equilibrata in avvio, che i lituani della Grissin Bon provano a portare dalla parte emiliana: Kaukenas guida il primo allungo, Lavrinovic il successivo sul 14-8. L'asse Della Valle-Aradori funziona decisamente bene e la Pallacanestro Reggiana tocca anche il +7, che è poi il differenziale al termine del primo quarto dopo i liberi di Golubovic.
Partono forte anche nel secondo parziale quelli di Menetti, che volano sul 29-17 con la bomba di Amedeo Della Valle, salvo poi registrare il parziale di 6-0 irpino che riporta quelli di Sacripanti in scia sul 42-36 di metà gara, certificato dal canestro di Lavrinovic.
É però sempre Reggio a scattare meglio dai blocchi, con la classe senza età di Rimantas Kaukenas, capace di metterne quattro di fila, ma Avellino risponde colpo su colpo finanche al -4 di Joe Ragland che pecca poi d'esperienza, regalando un tecnico per urlare tutta la sua rabbia al pubblico emiliano.
La partita è dannatamente viva: Ragland e Nunnally tentano di portare la Sidigas a contatto, Polonara e compagni li tengono a distanza. Nel momento che col senno di poi è quello decisivo, Ragland sciupa il contropiede del -2 cercando un alley-oop per Cervi. Il canestro successivo è la bomba dal centro di Lavrinovic che rispedisce i campani a -7 ed avvicina il Paradiso a Reggio Emilia. James Nunnally non è però di quest'avviso: l'MVP del campionato fa tre su tre in lunetta dopo il regalo di Lavrinovic e Avellino è ancora lì.
I padroni di casa però non sbagliano più, mantenendo i nervi saldi in un quarto quarto in cui Marques Green perde qualche pallone di troppo permettendo alla Grissin Bon di aprire un parziale di 7-0 che gli irpini – incredibilmente – riescono nuovamente a ricucire coi canestri di Buva e la bomba di Leunen. Sempre ad un passo dall'equalizer – Avellino – che deve far fronte ai miracoli di Aradori ed a un contropiede da instant replay su cui si infrangono le speranze di Avellino e prende corpo il successo emiliano.
Per il secondo anno consecutivo Reggio Emilia centra la finale per il tricolore, meritata tanto quanto l'avrebbe meritata Avellino che chiude la sua stagione a testa altissima. Al PalaBigi Reggio si impone 85-80: peccato davvero non si possa andare anche a gara8.
LP