Basket Rimini, idee per ricominciare

E adesso cosa succede? La domanda che tutti i tifosi si fanno da tre giorni e anche l’interesse della città, rigorosamente post mortem come 12 mesi addietro fu per il calcio, impone di mettere in ordine normative e sentimenti in ordine di priorità. L’inventario di tutto ciò che c’è in sede, la lista dei beni da passare al curatore fallimentare compresi (e qui arriva il cuore) trofei, coppe, cimeli di 64 anni di storia e sul punto di passare in mano ad un creditore qualunque. E ce ne sono.
Contemporaneamente il basket cerca un fazzoletto di terra fertile per rinascere ad un qualsiasi livello verso un qualsiasi futuro. Capicchioni ha qualcosa in agenda, precisamente segnato al giorno 5 luglio. Lunedì infatti il manager imprenditore incontrerà Maurizio Fabbri, patron degli Angels di Santarcangelo. Trovassero un punto d’incontro si potrebbe formare un’unica realtà territoriale con il titolo di A3, la vecchia B1 in mano a Santarcangelo. Altrimenti da soli. Forse in A Dilettanti o in serie C. Prima schiarita, il Consiglio Federale del 16 luglio.

Roberto Chiesa

Basket Rimini, idee per ricominciare

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