I primi incontri del sesto turno confermano il sostanziale equilibrio del massimo campionato italiano, proponendo – di nuovo – tre successi esterni su tre: quelli di Sassari e Capo d'Orlando già al sabato sera, nel lunch match domenicale prende invece forma la vittoria di Milano.
Al PalaCarrara non basta un parziale di 14-0 a quelli di Vincenzo Esposito per portare a casa i due punti: Sassari scivola anche sul -9 prima di iniziare a risalire la china fino all'aggancio e sorpasso degli ultimi cinque minuti con Savanovic. Di lì si va punto a punto e proprio la grinta di Savanovic vale quelli decisivi a 16 secondi dalla sirena. Ci sono gli ultimi otto per l'attacco di Corey Hawkins, che sbaglia da sotto e - insieme al tap-in sbagliato di Crosariol - condanna la The Flexx, battuta a domicilio per 69-68.
Vince di misura anche l'Orlandina, che parte alla grande sul parquet di Brescia, dove conduce 25-18 alla fine del primo quarto, quello che Marcus Landry chiude già a quota 10 punti. Squadre sempre molto vicine nel punteggio, che a quattro minuti dalla fine premia i lombardi, sul +5 con la bomba di Vitali. Lì sale in cattedra Bruno Fitipaldi che replica dall'arco e infila un 4/4 dalla lunetta, tenendo Capo d'Orlando a contatto fino all'over-time certificato dai liberi di Laquintana. Berggren e Burns sbagliano i tiri della vittoria e Brescia – in un finale di partita elettrico – finisce per perderla col canestro di Mario Delas, colpevolmente perso da Burns sul pallone rimesso in gioco da Stojanovic dopo il time-out.
Combattuta anche la sfida del PalaRuffini, dove la FIAT Torino ospitava l'imbattuta Olimpia Milano, avanti di 6 all'intervallo lungo. L'Auxilium ha il merito di non scollarsi mai dall'incontro e con la classe di Wilson ed Harvey mette anche la testa avanti a più riprese. Qualità e profondità del roster di Repesa, col passare dei minuti, fanno la differenza nonostante al 32' il punteggio sia in perfetta parità. Anzi, la bomba di Jamil Wilson riporta Torino sul +1 e per l'Olimpia si innesca un pericoloso finale a braccetto dove Simon e Radulijca tengono le Scarpette Rosse a contatto, permettendo a Hickman di siglare la bomba spacca partita: Milano batte una sontuosa Torino 100-97 e prosegue il suo campionato di sole vittorie.
LP
Al PalaCarrara non basta un parziale di 14-0 a quelli di Vincenzo Esposito per portare a casa i due punti: Sassari scivola anche sul -9 prima di iniziare a risalire la china fino all'aggancio e sorpasso degli ultimi cinque minuti con Savanovic. Di lì si va punto a punto e proprio la grinta di Savanovic vale quelli decisivi a 16 secondi dalla sirena. Ci sono gli ultimi otto per l'attacco di Corey Hawkins, che sbaglia da sotto e - insieme al tap-in sbagliato di Crosariol - condanna la The Flexx, battuta a domicilio per 69-68.
Vince di misura anche l'Orlandina, che parte alla grande sul parquet di Brescia, dove conduce 25-18 alla fine del primo quarto, quello che Marcus Landry chiude già a quota 10 punti. Squadre sempre molto vicine nel punteggio, che a quattro minuti dalla fine premia i lombardi, sul +5 con la bomba di Vitali. Lì sale in cattedra Bruno Fitipaldi che replica dall'arco e infila un 4/4 dalla lunetta, tenendo Capo d'Orlando a contatto fino all'over-time certificato dai liberi di Laquintana. Berggren e Burns sbagliano i tiri della vittoria e Brescia – in un finale di partita elettrico – finisce per perderla col canestro di Mario Delas, colpevolmente perso da Burns sul pallone rimesso in gioco da Stojanovic dopo il time-out.
Combattuta anche la sfida del PalaRuffini, dove la FIAT Torino ospitava l'imbattuta Olimpia Milano, avanti di 6 all'intervallo lungo. L'Auxilium ha il merito di non scollarsi mai dall'incontro e con la classe di Wilson ed Harvey mette anche la testa avanti a più riprese. Qualità e profondità del roster di Repesa, col passare dei minuti, fanno la differenza nonostante al 32' il punteggio sia in perfetta parità. Anzi, la bomba di Jamil Wilson riporta Torino sul +1 e per l'Olimpia si innesca un pericoloso finale a braccetto dove Simon e Radulijca tengono le Scarpette Rosse a contatto, permettendo a Hickman di siglare la bomba spacca partita: Milano batte una sontuosa Torino 100-97 e prosegue il suo campionato di sole vittorie.
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