Basket, per la Spiga una vittoria senza sorriso

Basket, per la Spiga una vittoria senza sorriso.

A volerla riassumere in due parole è stata la sera di German Scarone. Decisivo a -6 dalla lunetta, un paio di liberi a fissare un 87-86 vietato ai malati di cuore. Nel dopopartita si scopre che quello del capitano sarà l’ultimo regalo, quello d’addio. Scarone annuncia l’addio alla maglia che ama perché ufficialmente a Piacenza in B1 troverà la tranquillità che ora gli manca. Le vere ragioni non le dice Scarone, e sulla vicenda la società preferisce non entrare. Allora per il momento val la pena godersi la vittoria acciuffata al pelo nel vecchio Flaminio che raramente delude. L’atmosfera da bolgia accende la Spiga in un derby segnato dalla fluidità della circolazione riminese e da un contropiede che spacca in mezzo Reggio Emilia. Brividi e abisso solo per le troppe palle perse che consentono agli emiliani prima di rientrare e poi di fare il break. Roderick riporta a vista il galleggiante e si va avanti a braccetto verso il finale batticuore. Fino ai liberi di Scarone che prima firma la vittoria e poi saluta e se ne va.

Roberto Chiesa

Basket, per la Spiga una vittoria senza sorriso

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