Basket: la VL presenta McKissic, ora Pesaro ha il suo "Shaq"
McKissic è un esterno molto forte fisicamente e dotato di discreto atletismo. Potente quando attacca il canestro in palleggio, ha tra le sue caratteristiche una buona realizzazione con palleggio arresto e tiro, con raggio di tiro fino alla linea dei 3 punti. Mastino in difesa con ampi margini di miglioramento in ogni settore, predilige il gioco duro ed i contatti anche spalle a canestro o per conquistare rimbalzi.
“Shaq” ha alle spalle una storia delicata di forte disagio sociale. Il padre abbandona la famiglia quando è piccolo, la madre lascia l'Indiana per Seattle e sposa un pastore, salvo tornare indietro – senza di lui – dopo il divorzio. Rimasto solo, nel 2009 viene condannato a due anni di libertà vigilata per aver tentanto di rapinare un appartamento con alcuni amici. Poi lo sfratto, un periodo da homeless e altri tre mesi di prigione. Poi il cambiamento: inizia a lavorare, mette da parte 500 dollari e si iscrive all'Edmonds College, in modo da poter ricominciare, dopo due anni di inattività, a giocare a basket. Che ora -quello con la VL è il suo primo contratto da professionista - è il suo lavoro. In campo indossa da sempre la maglia 40: è il numero con cui scendeva in campo il suo migliore amico, ucciso cinque anni fa da un colpo di pistola davanti a casa.