Bellaria-Casale 2-1

Bellaria-Casale 2-1.

Vince con la crosta di chi sa stare al mondo un gran Bellaria, che ridotto in 10 rimonta un gol ad un Casale inspiegabilmente uscito dal match. Il Buglio furioso regolato dai ragazzini terribili di Nicola Campedelli, esaltati da uno stadio che per molti ex Primavera Cesena, rappresenta il sogno di una vita. Si trovano sotto i biancazzurri dopo una mezz’ora di sofferenze perché il palleggio del Casale è superiore. Una cifra tecnica importante quella degli ospiti, il guizzo dell’ex Fiorentina e Brescia Taddei spalanca a Rodriguez la porta, il piattone è facile facile. Il gol accontenta i piemontesi che di li in poi preferiscono gestire e basta e un atteggiamento così tenero e inaspettato arma gambe e testa di un Bellaria vivo. Il pari sarebbe meritato anche prima dell’intervallo, Briglia col contagiri per la testa imperiosa di De Cenco e palo pieno.
Dopo pochi minuti di ripresa Bamonte deve intervenire con le maniere forti per arginare l’errore di un compagno e si prende il secondo giallo. L’inferiorità numerica compatta ancora un gruppo che Campedelli razionalizza con i cambi giusta. Turchetta si inventa una serpentina degna di miglior categoria e gonfia la rete di un 1-1 che pare già il massimo della vita. Il Casale affida al solo Taddei palle da convertire a miglior sorte, Re Riccardo ci va vicinissimo e invece mentre dal cielo viene giù di tutto De Cenco firma il miracolassimo. Un tiro da 3 punti che vale tanto tanto di più. E su quanta autostima porti una vittoria così parola ad un protagonista.

Roberto Chiesa

Bellaria-Casale 2-1

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