Berrettini vince lo Swiss Open, battuto Bautista Agut
Berrettini ne ha 22 ma ha dimostrato mentalità e sicurezza nella gestione dei momenti chiave da vecchio volpone del tennis. E invece il romano non aveva mai disputato nemmeno un quarto di finale a questi livelli. Nessun set concesso durante il torneo, addirittura nessun break dato agli avversari: semplicemente spaziale.
A coronare la settimana, l'impresa contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 17 del seeding e testa di serie numero due di questo Swiss Open. Il primo set è combattutissimo e si arriva fino al tie-break. L'iberico da il massimo ma Berrettini quando conta tira fuori gli artigli, si esalta in battaglia e si porta a casa il primo parziale con un passante di dritto lungolinea, 11-9.
Anche il secondo set è un'altalena di emozioni anche se è praticamente impossibile togliere il servizio al 22enne di Roma che anche in finale mette a segno 17 aces totali e, in un'ora e 45 minuti di gioco, chiude il match sul 7-6 6-4.
E non è finita certamente qui: doppia gioia per Berrettini che si è aggiudicato anche il doppio, in coppia con Daniele Bracciali. Un'altra battaglia che ha visto i due azzurri prevalere 7-6 7-6 su Molchanov e Zelenay.
Da lunedì Berrettini sarà a ridosso dei primi 50 del mondo, e pensare che a inizio torneo era il numero 84. Il tennis italiano cala dunque in una settimana un tris da favola dopo le vittorie di Fognini a Bastad e Cecchinato a Umago.
Alessandro Ciacci