Mauro parte dalla panchina, Suprani non ce la fa e si accomodo in tribuna così come Grossi ed Esposito; il Tolentino deve rinunciare a Fiorani infortunato. Chi si aspettava i marchigiani rinunciatari rimane deluso, dopo solo 1 minuto Mammarella chiama in causa Mandrelli che respinge, poi Battisti chiude in angolo. Alla prima occasione il San Marino passa. Il Tolentino chiede invano il fuorigioco, Pietranera ne approfitta mettendo alle spalle di Recchi, sono passati solo 4 minuti. Il vantaggio biancoazzurro fa saltare i piani del tecnico del Tolentino Mora, che al 20’ perde per infortunio il difensore Onorato. Al suo posto Gattari, e successivo arretramento di Fabio Favi nella linea dei 3. Nel giro di 3 minuti gli ospiti va al tiro in modo pericoloso per ben 3 volte. Al riposo è 1 a 0 per la squadra di Morgia che ha capitalizzato l’unica occasione avuta.
Alla ripresa, dentro Ludovisi nelle fila del Tolentino fuori Vitali. Quarto minuto: un numero che porta fortuna a Pietranera, che prima si guadagna la punizione, poi la calcia con una potenza inaudita. Recchi non puo’ nulla sulla prepotenza del Bomber biancoazzurro che concede il Bis.
La reazione marchigiana in un sinistro svirgolato da Ludovisi, ma i pali di Mandrelli rimangono una utopia. Poco prima del quarto d’ora si accede l’allarme rosso per Recchi, quando Bracaletti si prepara a calciare dal limite: il destro del fantasista supera la barriera e va ad infilarsi nell’angolino.
Sul 3 a 0 il Black-out biancoazzurro, la prima avvisaglia al 20esimo: Gattari suggerisce, Barruca spreca. Al 27’ Niccolini servito sulla destra elude il tentativo di Lauro e Battisti e infila Mandrelli che perde l’imbattibilità che durava da 440 minuti. L’olimpico vede le streghe, quando Mammarella (31’) calcia una punizione senza pretese, Cristian Mandrelli con un intervento goffo, riapre la contesa. La tensione raggiunge livelli esorbitanti quando il Tolentino (37’), ha a disposizione un altro calcio piazzato: il pallone passa, Mandrelli torna nei suoi panni e neutralizza. Le pene dei sempre più presenti tifosi biancoazzurri finiscono ad un minuto dalla fine: Procopio vola sulla sinistra poi serve alla perfezione Michele Pietranera. Tripletta personale e settimo gol stagionale per il bomber. Ma non è finita: c’è gloria anche per Gian Luca Procopio, che mette dentro il gol del 5 a 2 finale.
Alla ripresa, dentro Ludovisi nelle fila del Tolentino fuori Vitali. Quarto minuto: un numero che porta fortuna a Pietranera, che prima si guadagna la punizione, poi la calcia con una potenza inaudita. Recchi non puo’ nulla sulla prepotenza del Bomber biancoazzurro che concede il Bis.
La reazione marchigiana in un sinistro svirgolato da Ludovisi, ma i pali di Mandrelli rimangono una utopia. Poco prima del quarto d’ora si accede l’allarme rosso per Recchi, quando Bracaletti si prepara a calciare dal limite: il destro del fantasista supera la barriera e va ad infilarsi nell’angolino.
Sul 3 a 0 il Black-out biancoazzurro, la prima avvisaglia al 20esimo: Gattari suggerisce, Barruca spreca. Al 27’ Niccolini servito sulla destra elude il tentativo di Lauro e Battisti e infila Mandrelli che perde l’imbattibilità che durava da 440 minuti. L’olimpico vede le streghe, quando Mammarella (31’) calcia una punizione senza pretese, Cristian Mandrelli con un intervento goffo, riapre la contesa. La tensione raggiunge livelli esorbitanti quando il Tolentino (37’), ha a disposizione un altro calcio piazzato: il pallone passa, Mandrelli torna nei suoi panni e neutralizza. Le pene dei sempre più presenti tifosi biancoazzurri finiscono ad un minuto dalla fine: Procopio vola sulla sinistra poi serve alla perfezione Michele Pietranera. Tripletta personale e settimo gol stagionale per il bomber. Ma non è finita: c’è gloria anche per Gian Luca Procopio, che mette dentro il gol del 5 a 2 finale.
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