Boxe: sconfitta immeritata per Diego Frisoni a Guastalla
“Diego è stato superiore all’avversario per due round su tre – racconta Bellotti. - Li ha vinti gestendo l’avversario col jeb e colpendo con ganci e montanti. Caiti attaccava a mani larghe e cercava di entrare nella guardia di Frisoni. Non dico che non abbia portato dei colpi, ma la superiorità di Frisoni è stata evidente anche al pubblico presente. Nel terzo round Caiti ha spinto di più e l’ha vinto ma non c’è dubbio che le prime due riprese fossero a favore di Diego. I giudici l’hanno vista diversamente. Quello che mi dispiace è che un pugile come Frisoni, costretto a combattere sempre fuori casa per l’impossibilità attuale di farlo a San Marino e con i colori della Asps, possa poi disamorarsi di questo sport, duro e pieno di sacrifici”.
“Il morale deve essere comunque alto – continua Bellottti. – Pochi mesi fa contro quest’avversario, che ha tre anni di esperienza contro i dieci mesi del mio allievo, avevamo perso nettamente, subendo anche un paio di conteggi. Oggi posso dire che la vittoria era nostra e Frisoni ha probabilmente disputato il match più bello di tutta la sua breve carriera, migliore anche di quello vinto una settimana fa a La Spezia. Ora gli spetta un meritato riposo e, forse, il rientro a fine gennaio a Parma. L’obiettivo per il prossimo anno è arrivare a 30 punti in classifica entro fine novembre in modo da passare fra gli Elite (oggi Frisoni combatte fra gli Youth), all’età di 18 anni, un traguardo che non molti pugili hanno ottenuto a quell’età”.
Comunicato stampa