A Brno i piloti sammarinesi dovranno combattere duramente. Le prove non hanno fornito indicazioni incoraggianti. E il circuito – veloce, ma disseminato di “esse” - non sembra favorire troppo il talento dei nostri portacolori. Nella quarto di litro De Angelis è settimo, a circa sei decimi dalla pole di Jorge Lorenzo. Daniel Pedrosa – il cannibale di questo mondiale 250 – tanto per cambiare è ancora una volta velocissimo. Il suo 2.02.264 è superiore di un nulla - appena 3 millesimi – rispetto al giro più veloce di Lorenzo. Completano la prima fila Casey Stoner - il più bravo dei piloti aprilia in qualifica - e Dovizioso. Sarà fondamentale la messa a punto del motore: qui – dicono gli esperti - occorre conciliare l’inconciliabile: fluidità di erogazione e potenza. Problemi a non finire – ma non è una novità quest’anno – per Manuel Poggiali che annaspa in 14esima posizione. La pole è lontanissima. Manuel dovrebbe abbassare di 1 secondo e mezzo il tempo sul giro per stare con i migliori. Davanti a tutti – con il tempo di 2.08.638 - c’è la Honda di Thomas Luthi, a seguire le aprilia di Pasini e Simoncelli. In prima fila anche l’oriundo tedesco Sandro Cortese: 15 anni e talento da vendere. In moto GP il più veloce sul giro secco è stato Sete Gibernau. Seguono Nicky Hayden e Loris Capirossi. Valentino Rossi è quarto, ma questo tracciato sembra fatto su misura per le Honda. L’eccezione è Max Biaggi, sempre più ombroso e irritato per una stagione assolutamente da dimenticare.
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