Button vince il Gp d'Ungheria

All’Hungaroring arriva l’undicesimo acuto in carriera di Jenson Button, ma è la Red Bull a far festa. Perché Vettel, secondo, ha le mani sul mondiale. Non incanta e non domina più come ad inizio stagione, ma non sbaglia un colpo e controlla il ritorno degli avversari che sono ora McLaren, ora Ferrari. Lotta Alonso con la rossa, alla fine è terzo. Ha sperato in qualcosa di più, è stato aggressivo, ma qualche sbavatura tra le quali un testacoda ne ha rallentato la rincorsa. La pioggia al via, poi sparita, poi riapparsa e infine svanita è stato il grande frullatore di valori in una gara in cui si è assistito a oltre ottanta soste ai box e un incendio sulla vettura di Heidfeld, una quantità di eventi incredibile. Proprio Alonso ha inaugurato la girandola della terza sosta ai box al trentasettesimo giro. Una mossa che gli ha consentito di scavalcare la Red Bull di Webber e di portarsi in quarta posizione. E con la quarta sosta del 47° giro (alla fine si è rivelato un errore montare le super soft al terzo pit stop, Button e Vettel non lo hanno fatto) Fernando ha comunque sperato di farcela. Quarto Hamilton, quinto Webber, sesto Massa.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy