C'è una New York che sorride
Nella notte i Knicks conquistano la prima vittoria e lo scalpo più prestigioso, quello dei detentori dell'anello. Miami esce sconfitta 104-84 dal Madison Square Garden, dove i padroni di casa - privi di Amire Stoudamire - si impongono nettamente.
L'arma in più è Carmelo Anthony, capace di stampare una doppia doppia da 30 punti e 12 assist che, sommati agli altri 50 punti messi insieme dai restanti del quintetto base, affossano LeBron e compagnia.
I riflettori della notte erano puntati anche allo Staples Center di Los Angeles, dove è andato in scena il primo derby nella città degli angeli. A trionfare sono i Clippers, che mettono in vetrina uno straordinario Chris Paul: 18 punti e 15 assist per archiviare la pratica gialloviola, a cui non bastano i 40 punti di Kobe.
Vincono anche i Bulls di Belinelli, in campo per oltre 21 minuti che hanno fruttato 8 punti alla causa di Chicago. Nonostante l'assenza pesantissima di Rose, i Bulls guidano la classifica ad Est con 2 vittorie su 2. Vittima di giornata i Cleveland Cavaliers.
Da Belinelli a Gallinari. I Nuggets cadono ad Orlando, dove i Magic si impongono 102-89. Ottima prestazione per il Gallo che mette a referto 23 punti in 35 minuti, ma l'inconsistenza dei compagni è costata la sconfitta. Dall'altra parte un Glen Davis in grande spolvero: 29 punti e 10 rimbalzi per spazzare via Denver.
Vincono anche i vicecampioni di Oklahoma: 23 punti e 17 rimbalzi per Durant, addirittura 32 i punti portati in dote da Russell Westbrook. C'è poco da fare per Portland che incassa una sconfitta per 106-92.
Successi anche per Minnesota (92-80 contro i Kings) e per gli Hornets, vincenti per un canestro su Jazz. Continua invece il periodo opaco di Boston che incassa una sconfitta casalinga per 99-88 contro Milwaukee. I Bobcats si impongono di un punto sui Pacers.
L'uomo da copertina è però James Harden. Il suo passaggio a Houston dopo essere stato il miglior sesto uomo dell'NBA in forza ad Oklahoma è stata una scelta a dir poco azzeccata. Dopo i 37 all'esordio sono suoi 45 dei 109 punti di cui i Rockets hanno avuto bisogno per sbarazzarsi di Atlanta, che sul parquet casalingo sfonda la soglia dei 100 fermandosi un canestro più in là. Segnali di ripresa da Jeremy Lin (in doppia doppia con 21 punti e 10 rimbalzi). Decisivo anche l'apporto sotto i vetri di Omer Asik, che raccoglie 19 rimbalzi.
Luca Pelliccioni