Cagliari-Cesena 0-2.
Il Cagliari è, come si dice, in vacanza. Il Cesena passa senza esagerare e avvicina la salvezza. Sull’Isola conta solo per i bianconeri e praticamente si vede da subito. Giropalla molto orizzontale dei padroni di casa e un tempo di studio e benedetti sbadigli senza nulla o quasi da segnalare. Infortunio di Colucci a parte, che lascia a Sammarco dopo una mezzoretta e un’uscita decisiva di Antonioli che all’intervallo lascia tutto com’è. Ripresa e il Cagliari abbandona definitivamente quel minimo sindacale di morso ed è manna per il Cesena che da uno sguardo a quel che succede in continente ha bisogno di vincere. Jimenez si infila in un corridoio centrale senza opposizione e segna il gol numero 300 della storia del Cesena in serie A con un rigore in movimento. Un gol che potrebbe essere quello della salvezza perché un Cagliari non pervenuto è già proiettato alla prossima stagione e i bianconeri danno l’impressione di controllare senza affanni. Malonga entrato al posto di Budan e pescato da Giaccherini sul filo del fuorigioco mette in ghiaccio la partita e forse anche il secondo campionato consecutivo in serie A.
Roberto Chiesa
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