Per la prima al Romeo Neri non poteva esserci miglior interpretazione, il Rimini sgretola il Frosinone di Cavasin con un punteggio tennistico e regala ai 3000 spettatori, non male per il periodo, un Ferragosto da ricordare.
Trascinati da uno scatenato Jeda autore di un tris, i biancorossi hanno messo la gara subito in discesa, Valiani, Pagano e il brasiliano confezionano il vantaggio dopo soli 12 minuti. Avrebbe potuto rimettere in equilibrio Prosperi, il suo colpo di testa termina sul palo. Episodio chiave al minuto 36. Jeda e Argilli vengono a contatto per Pier Paoli c’è l’aggravante dell’ultimo uomo, per Argilli c’è la doccia con largo anticipo.
Da squadra matura il Rimini uccide l’incontro 120 secondi dopo, l’asse che porta al raddoppio parte dalle retrovie. Su invito di Porchia, Vitiello con un diagonale potente e preciso batte Sicignano. 2 a 0 e qualificazione in tasca. La ripresa per quelli di Cavasin diviene una mattanza, due volte Jeda nel giro di una manciata di minuti dall’inizio della ripresa. Il primo è un colpo di testa preciso, il secondo su rigore propiziato dallo stesso brasiliano, incontenibile, mettono il Frosinone nelle condizioni di rimediare una figuraccia, che prontamente si materializza con altre due segnature Moscardelli e Valiani non vogliono mancare alla festa.
Non farsi prendere dai facili entusiasmi è l’imperativo, ma che il Rimini c’è e stata bene è una certezza. Sabato secondo turno avversario il Treviso.
A gara praticamente conclusa arriva il gol di Fofanà entrato al posto di Virdis, e il Ravenna a sorpresa elimina quella che da tutti viene definita la grande favorita del campionato di serie B il Chievo Verona. Doccia fredda per i gialloblù di Inchini, Passa il turo la formazione di Pagliari, che sabato incontrerà il Piacenza, vincitore della sfida contro lo Spezia.
Trascinati da uno scatenato Jeda autore di un tris, i biancorossi hanno messo la gara subito in discesa, Valiani, Pagano e il brasiliano confezionano il vantaggio dopo soli 12 minuti. Avrebbe potuto rimettere in equilibrio Prosperi, il suo colpo di testa termina sul palo. Episodio chiave al minuto 36. Jeda e Argilli vengono a contatto per Pier Paoli c’è l’aggravante dell’ultimo uomo, per Argilli c’è la doccia con largo anticipo.
Da squadra matura il Rimini uccide l’incontro 120 secondi dopo, l’asse che porta al raddoppio parte dalle retrovie. Su invito di Porchia, Vitiello con un diagonale potente e preciso batte Sicignano. 2 a 0 e qualificazione in tasca. La ripresa per quelli di Cavasin diviene una mattanza, due volte Jeda nel giro di una manciata di minuti dall’inizio della ripresa. Il primo è un colpo di testa preciso, il secondo su rigore propiziato dallo stesso brasiliano, incontenibile, mettono il Frosinone nelle condizioni di rimediare una figuraccia, che prontamente si materializza con altre due segnature Moscardelli e Valiani non vogliono mancare alla festa.
Non farsi prendere dai facili entusiasmi è l’imperativo, ma che il Rimini c’è e stata bene è una certezza. Sabato secondo turno avversario il Treviso.
A gara praticamente conclusa arriva il gol di Fofanà entrato al posto di Virdis, e il Ravenna a sorpresa elimina quella che da tutti viene definita la grande favorita del campionato di serie B il Chievo Verona. Doccia fredda per i gialloblù di Inchini, Passa il turo la formazione di Pagliari, che sabato incontrerà il Piacenza, vincitore della sfida contro lo Spezia.
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