Dopo sei anni, contraddistinti da vittorie e promozioni, Leo Acori lascia la panchina del Rimini. Una decisione sofferta – ha dichiarato il tecnico umbro - a Rimini ho vissuto gli anni più belli della mia vita da allenatore, ma credo fosse arrivato il momento giusto per cercare altre soluzioni.
Acori garantisce il massimo impegno, suo e della squadra nelle ultime quattro giornate di campionato. L’allenatore del Rimini si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa, quando si affronta l’argomento stadio. Non è il motivo per il quale lascio il Rimini – afferma - ma la carenza di strutture alla lunga finisce per pesare. Lo stadio darebbe grande vitalità a tutti, giocatori società e tifosi, ma qui si fa di tutto per scoraggiare i tanti appassionati. Il presidente Benedettini si dice dispiaciuto, per noi Acori era la priorità, ma rispettiamo le sue scelte. I nostri programmi saranno ridimensionati, per via del calo delle entrate, ma il Rimini – assicura il presidente - sarà comunque competitivo. A breve il nome del nuovo allenatore e tutte le indiscrezioni portano a Pier Paolo Bisoli, tecnico che ha portato il Foligno ai play-off del campionato di C1.
Acori garantisce il massimo impegno, suo e della squadra nelle ultime quattro giornate di campionato. L’allenatore del Rimini si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa, quando si affronta l’argomento stadio. Non è il motivo per il quale lascio il Rimini – afferma - ma la carenza di strutture alla lunga finisce per pesare. Lo stadio darebbe grande vitalità a tutti, giocatori società e tifosi, ma qui si fa di tutto per scoraggiare i tanti appassionati. Il presidente Benedettini si dice dispiaciuto, per noi Acori era la priorità, ma rispettiamo le sue scelte. I nostri programmi saranno ridimensionati, per via del calo delle entrate, ma il Rimini – assicura il presidente - sarà comunque competitivo. A breve il nome del nuovo allenatore e tutte le indiscrezioni portano a Pier Paolo Bisoli, tecnico che ha portato il Foligno ai play-off del campionato di C1.
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