Durante il campionato si è giocato per il campanile o per una supremazia romagnola molto sentita, ma molto virtuale. Rimini-Cesena di domenica invece vale mezza serie B da conquistare a spese del nemico storico. Prevendita finita: tutti i biglietti polverizzati in poche ore. Al vecchio, piccolo Neri saranno ammassate 8.100 persone. Per soddisfare tutti serviva almeno il doppio della capienza. 2.100 tagliandi riservati agli ospiti, da Cesena ne avevano richiesti 4.000. La preoccupazione maggiore è che i tanti tifosi rimasti a mani vuote vogliano comunque portarsi nei pressi dello stadio. A tal proposito la questura raccomanda di restare a casa: non c’è alcuna possibilità di trovare un biglietto disponibile. E per prevenire disordini la Lega Calcio di serie C ha autorizzato addirittura una doppia diretta. Raisat ha cambiato al volo il palinsesto e cancellato la prevista Benevento-Crotone per dirottare le telecamere in riviera. E chi non ha parabola e decoder può comunque seguire il tutto da casa sull’emittente che ha trasmesso in differita tutto il campionato della Rimini Calcio. Chiuse al traffico le vie d’accesso allo stadio e ordinanza del Comune che vieta agli esercizi pubblici situati in prossimità del Romeo Neri la somministrazione di bevande alcoliche. Fino a 6.000 euro le multe per gli inosservanti. Massimo anche lo schieramento delle forze dell’ordine. Questure di Rimini, Cesena, Forlì lavorano in stretta collaborazione: chiesti rinforzi anche alla “Celere” di Bologna. Saranno 600 gli uomini chiamati a vigilare sulle eventuali velleità pugilistiche di qualche esagitato. Previsto un piano per accogliere e scortare i tifosi del Cesena che arriveranno a Rimini dalla via Emilia, e grazie all’affitto di un battello, dal mare.
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