La sudata pre Serbia è a Domagnano, in caldo pomeriggio di settembre che sembra ancora agosto. Gruppo quasi nuovo: più giovane, più tecnico forse del precedente, ma ovviamente meno esperto. Comincia l’avventura e l’avversario Serbo non è proprio di quelli che si dicono morbidi. Diciamo Stankovic e Milosevic e per il resto meglio star concentrati e non indagare. Si comincia con il pieno di entusiasmo e gli obiettivi di sempre, quelli di uscir dal campo a testa alta e poter pensare che il calcio a San Marino ha fatto un altro piccolo passo avanti. Un giorno e poi sapremo, nella serata di sabato, come e se la nuova nazionale reggerà l’urto, come e se il gap che divide il calcio del Titano con quello dei miliardari si è chiuso un altro po’. Come e se un gruppo che si va formando riuscirà ad ovviare all’assenza di Andy Selva che non è Pelè, ma un buon giocatore sì.
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