E’ il giorno dei fuochi d’artifico. Cominciamo dal Ravenna che potrebbe annunciare la firma di Davide Di Nicola. L’attaccante, ormai ex Rimini, non è nemmeno stato convocato per la trasferta di Varese e domenica potrebbe essere a Carrara in tribuna a seguire la partita dei nuovi compagni. E’ il bomber che Gadda cercava. La partenza di Di Nicola apre un posto nella rosa del Rimini sotto la voce punta. Il vuoto è già sul punto di essere colmato con il fiorentino Soncin in assoluta pole position. Soncin, 13 gol l’anno passato con la maglia della Sambenedettese, avrebbe messo Rimini in cima ai suoi desideri. Il ritorno in sede del presidente Bellavista ha dato il via alle operazioni. I biancorossi non si fermano qui e danno la caccia ai due esterni. Lo spezzino Coti e l’aretino Vendrame si giocano la corsia di destra, Carriello del Giulianova si candida per quella opposta. Complicato per il Cesena l’affare Salvetti. I bianconeri però non rinunciano al loro sogno invernale e con i dirigenti del Verona si rivedono giovedì prossimo per cercare di abbattere l’ostacolo principale e cioè l’indisponibilità scaligera a partecipare al pagamento dell’ingaggio, troppo alto per le casse cesenati. Il Bari non sembra più così deciso a dare Anaclerio per il quale Castori aspetta un’altra settimana. Sul taccuino di Rino Foschi due nomi alternativi: il sambenedettese Manni e il forlivese Poletti. Il San Marino segue con il fiato sospeso la trattativa tra il Como e il Padova per l’attaccante Succi. Tornasse in Veneto, Glerean libererebbe Maniero che, al contrario, diventerebbe incedibile. L’Imolese, che vuole Benfari del Montevarchi, ha offerto Gabriellini al Bellaria. Difficile perché il diesse Melini in cambio vuole dare Castorina.
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