La prima sconfitta esterna della stagione il San Marino la trova in casa della nuova capolista del girone. La squadra di Tazzioli alla ricerca della quinta vittoria consecutiva cede al Bassano 2-1.
Il rispetto e il timore reciproco sono il tema dei primi 13 minuti dove regna l’assoluto equilibrio, poi il guizzo di Longobardi, bravo a seguire l’azione, per appoggiare in fondo alla rete il pallone rimesso al centro da Turchetta.
Il San Marino è in vantaggio al Mercante, ma l’1-0 dura appena due minuti. Il direttore di gara vede un fallo di Chiopris Gori su Cesca e senza nessuna esitazione concede il rigore, che Berottoni trasforma. La partita diventa viva, il Bassano si scuote e trova anche la rete del sorpasso al 20’, ci vuole Zattarin, un difensore per realizzare il 2-1 sfruttando un errore della difesa, rete viziata da un tocco di mano di Berrettoni. La replica bianco azzurra nella punizione di Turchetta destinata all’incrocio dei pali.
La ripresa inizia su buoni ritmi da parte della squadra di Tazzioli, ma la prima conclusione è giallo rossa, tiro-cross di La Canna alzato in angolo da Dei. La risposta bianco azzurra si concretizza nella traversa piena colpita da Di Maio sull’uscita a vuoto di Peresson.
Il Bassano prova a chiudere la partita al 18’: cross di Berrettoni, sponda di Lorenzini per Cesca che costringe Dei al grande intervento. Cinque minuti più tardi la progressione di Chiopris Gori porta a servire al centro l’accorrente Longobardi, ma il colpo rimane in canna e l’azione sfuma.
Poi è due volte grande Dei, al 33’ ipnotizza Zubin con una parata strepitosa, tre minuti più tardi altro intervento salva risultato su Berrettoni.
Prima dalla fine c’è anche spazio per un presunto tocco di mano in area del Bassano che l’arbitro giudica involontario. Nei minuti finali il San Marino prova ancora a spingere, ma il recupero se ne va tutto in una semirissa sulla quale l’arbitro preferisce sorvolare.
Il rispetto e il timore reciproco sono il tema dei primi 13 minuti dove regna l’assoluto equilibrio, poi il guizzo di Longobardi, bravo a seguire l’azione, per appoggiare in fondo alla rete il pallone rimesso al centro da Turchetta.
Il San Marino è in vantaggio al Mercante, ma l’1-0 dura appena due minuti. Il direttore di gara vede un fallo di Chiopris Gori su Cesca e senza nessuna esitazione concede il rigore, che Berottoni trasforma. La partita diventa viva, il Bassano si scuote e trova anche la rete del sorpasso al 20’, ci vuole Zattarin, un difensore per realizzare il 2-1 sfruttando un errore della difesa, rete viziata da un tocco di mano di Berrettoni. La replica bianco azzurra nella punizione di Turchetta destinata all’incrocio dei pali.
La ripresa inizia su buoni ritmi da parte della squadra di Tazzioli, ma la prima conclusione è giallo rossa, tiro-cross di La Canna alzato in angolo da Dei. La risposta bianco azzurra si concretizza nella traversa piena colpita da Di Maio sull’uscita a vuoto di Peresson.
Il Bassano prova a chiudere la partita al 18’: cross di Berrettoni, sponda di Lorenzini per Cesca che costringe Dei al grande intervento. Cinque minuti più tardi la progressione di Chiopris Gori porta a servire al centro l’accorrente Longobardi, ma il colpo rimane in canna e l’azione sfuma.
Poi è due volte grande Dei, al 33’ ipnotizza Zubin con una parata strepitosa, tre minuti più tardi altro intervento salva risultato su Berrettoni.
Prima dalla fine c’è anche spazio per un presunto tocco di mano in area del Bassano che l’arbitro giudica involontario. Nei minuti finali il San Marino prova ancora a spingere, ma il recupero se ne va tutto in una semirissa sulla quale l’arbitro preferisce sorvolare.
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