Dopo due mesi torna, infatti, disponibile Federico Tafani. Il difensore con tutta probabilità si accomoderà in panchina, dal momento che non ha ancora i ’90 nelle gambe; l’obiettivo è però portarlo al cento per cento nella fase decisiva. Mancano 360 minuti al termine, ma i biancoazzurri hanno un passo lento, soprattutto in trasferta dove sono arrivati solo due punti nel girone di ritorno. Da Prato a Viareggio, il coefficiente di difficoltà è più o meno lo stesso, anche ai bianconeri occorrono punti per togliersi definitivamente dai guai, i 37 attuali non permettono sonni tranquilli. Al di là delle motivazioni e della forza dell’avversario, ciò che va sottolineato è l’atteggiamento del San Marino, manifestato nelle ultime uscite lontano dall’Olimpico: la squadra ha mancato il successo pieno, per casualità e qualche disattenzione individuale, ma nel complesso le prove post Cuoicappiano sono risultate accettabili e senz’altro supportate da una crescita generale del collettivo. Il tecnico, già domenica a Viareggio, proverà a limare quei difetti che impediscono al San Marino di strappare i 3 punti che ormai mancano, lontano dallo stadio di casa, dal 9 dicembre scorso.
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