Calcio scommesse. In serie A rischiano l'Atalanta e il Chievo

Diciotto club e 26 tesserati. Chi invocava la linea dura non è rimasto deluso dalle richieste di deferimento del Procuratore Federale Stefano Palazzi. In serie A rischiano due squadre: Atalanta, la più colpita e marginalmente o comunque meno pesantemente il Chievo. I capi di imputazione nelle 32 pagine depositate da Palazzi vanno dalla violazione della lealtà sportiva all’associazione per illecito. Le richieste della Procura avverranno i giorni 2 e 3 agosto ma in caso l’impianto accusatorio venisse convalidato il capitano dell’Atalanta Doni rischierebbe una squalifica fino a 3 anni. Il club, coinvolto per responsabilità oggettiva, da una penalizzazione alla perdita della serie A. Più lieve la posizione del Chievo. Deferito per responsabilità oggettiva di Stefano Bettarini. Clamoroso il fatto che il difensore abbia posto fine alla sua carriera da 6 stagioni, ma risulta tesserato con la società veronese.
In Serie B Ascoli, Verona e Sassuolo nel mirino di Palazzi, ma i soli marchigiani per via dei calciatori Micolucci e Sommesse rischiano qualcosa.
In Lega Pro pugno di ferro verso Alessandria e Ravenna, unici due club deferiti per responsabilità diretta. In questo caso, se la Procura accogliesse la tesi dell’accusa, la sanzione minima è l’esclusione dal campionato di appartenenza. Deferiti anche i 5 ex tesserati coinvolti: Fabbri, Ciriello, Santoni, Buffone e Rossi. Si chiude così per il Ravenna la due giorni più nera cominciata con la bocciatura dell’Alta Corte del Coni al quale il Presidente Aletti ha reagito con un comunicato durissimo annunciando che la battaglia continuerà al Tar.

Roberto Chiesa

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