Si chiama Alvaro Vigotti, è un giudice civile di Genova che rischia purtroppo di diventare famoso in un calcio che da troppo tempo si gioca più con le scartoffie che con il pallone. La matassa si fa ingarbugliatissima. Ieri mentre il Consiglio di Stato toglieva la serie A al Torino, il giudice genovese bloccava la decisione della Caf chiedendo un supplemento di indagine sulla legittimità delle intercettazioni telefoniche che inchiodano la società ligure. Domani doveva essere il giorno della ratifica delle iscrizioni ai vari campionati del calcio professionistico e della compilazione dei calendari. Dopo l’intervento del giudice il consiglio federale è inevitabilmente slittato, la data più probabile a questo punto è quella del 18 Agosto. Una data molto a ridosso dell’inizio dei campionati. E dal momento che non si possono escludere nuovi ritardi cresce anche la preoccupazione per il regolare avvio di una stagione già serratissima, quella che porta ai Mondiali di Germania. Il 18 agosto dovrebbe essere anche il giorno in cui si conoscerà, nero su bianco, la composizione dei gironi della C1. La speranza è di trovare nella lista delle squadre iscritte il nome del San Marino. Tifosi, dirigenti, giocatori e l’allenatore Francesco Buglio continuano a crederci, ma quel che è più importante la situazione di incertezza non sta minando il buon lavoro di preparazione dei biancazzurri.
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