Petra Vlhova più forte della tempesta di vento disegna il Gigante perfetto. La slovacca trionfa ad Are ed è la nuova Campionessa del Mondo.Seconda dietro la Rebensburg dopo la prima manche, penalizzata da un errore piuttosto evidente, la ventitreenne ha pennellato la seconda e lasciato dietro di 14 centesimi la tedesca e di 38 la Shiffrin. E' il primo oro della storia della Slovacchia ai Mondiali, sognato ma non del tutto inatteso se è vero come è vero che la Vlhova è stata capace di vincere due degli ultimi 3 Giganti di Coppa. L'Italia c'è sullo sfondo. Compare ai piedi del podio con Federica Bignone, migliore delle azzurre e quinta a 87 centesimi dalla vincitrice (a 49 dalla zona medaglie). Niente da fare per Sofia Goggia che dopo una buona prima manche, migliore delle italiane, è uscita nella seconda. Marta Bassino, ottava a metà gara, ha commesso un errore nella seconda e perso diverse posizioni chiudendo al tredicesimo posto. Fuori Francesca Marsaglia, ventinovesima nella prima e poi saltata quando in un cambio di direzione ha toccato la neve con lo scarpone. Niente da fare anche per la campionessa in carica Tessa Worley, imbastita sul tracciato del tecnico azzurro Gianluca Rulfi e solo sesta al traguardo.
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