Carlton Myers ritorna al basket giocato: a San Patrignano ne mette 21

Carlton Myers ritorna al basket giocato: a San Patrignano ne mette 21.

Formalmente si trattava di San Patrignano – Trebbo, sfida valida per il campionato di serie C regionale di pallacanestro. Ma la partita, intesa come competizione alla caccia dei due punti, nasce e si esaurisce semplicemente nel punteggio finale che mette a referto un 76-64 in favore degli ospiti bolognesi. Infatti il centro dell’attenzione, l’obiettivo dei fotografi, il catalizzatore del pubblico era niente meno che Carlton Myers, tornato a distanza di un anno sul parquet di San Patrignano, con cui condivide valori e progetti sociali, e per una volta anche il PalaSanpa. Certo non si trattava, e non poteva esserlo, di quel Myers primatista italiano con 87 punti nel singolo incontro e portabandiera azzurro a Sidney, nonché trascinatore della nazionale campione d’Europa nel 1999. Ma se la condizione fisica fa necessariamente fede alla carta d’identità che dice 41, la mano e i colpi non sono certo sfumati, e i 21 punti messi a referto ne sono la prova.
Con lui anche il figlio Joel, scuola Crabs, per una giornata che mette da parte la competizione per lasciare spazio alla leggenda. Anche se il campione non ne è troppo convinto, perché quando si è abituati alla vittoria, difficilmente se ne fa a meno.
Un assaggio rapido e fugace di quel basket giocato a cui tanto ha dato e da cui altrettanto ha ricevuto nella sua carriera, lui che con un sorriso sulle labbra, comìè nel suo stile, allontana definitivamente qualsiasi ipotesi di ripresentarsi in campo settimana prossima con la casacca di San Patrignano.
Sfuma così il sogno di vedere una delle più scintillanti stelle del firmamento cestistico italiano ed europeo sabato prossimo al MultiEveneti, quando la Dado Titano ospiterà proprio San Patrignano.

Luca Pelliccioni

Carlton Myers ritorna al basket giocato: a San Patrignano ne mette 21

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