Caso Bryant, Sabatini scrive a Obama

Caso Bryant, Sabatini scrive a Obama.
Ci ha creduto, Walter Sabatini, ci è rimasto male ma non molla. Saltata la Conference Call della scorsa notte, con i manager di Bryant irreperibili, il numero uno della Virtus ha preso carta e penna. Da presidente a presidente, lui numero uno delle V nere, ha scritto ad Obama Presidente degli Stati Uniti. La casa bianca ieri aveva auspicato la fine del lock out in tempi brevi, dichiarazione ufficiale che a Sabatini era suonata come di turbativa alla trattativa. Sul sito della Virtus si legge: “Signor Presidente, abbiamo un sogno, che non è quello di scippare Bryant alla Nba, ma quello di dare l'opportunità a Bologna e a tutto il basket italiano di godere per qualche giorno del talento di un fuoriclasse di fama mondiale". Ennesima deadline, ogni notte può essere quella decisiva. L’atleta simbolo dell’America riflette e Bologna trattiene il fiato. Quattro eventi in 10 giorni, tutto è ovviamente molto difficile, ma il grande sogno di Sabatini continua. Almeno fino all’alba quando il proverbio li fa morire tutti.

Roberto Chiesa

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy