Caso Pantani. Dopo Rimini anche Forlì riapre l'inchiesta
Se non bastasse ecco che Roberto Pregnolato, il massaggiatore di Pantani, esce ufficialmente dall'ombra per dichiarare : "Marco si era controllato l' ematocrito davanti a me la sera prima del fatidico test accusatore: il valore era 48, ben al di sotto del limite fissato dalle regole. Insomma l' ipotesi che Pantani sia stato fatto fuori da un connubio comorra-scommesse prende sempre più piede. Del resto era stato lo stesso Vallanzasca a dire a mamma Tonina, in un incontro privato, che Marco era stato fregato. Lo stesso campione aveva provato, nel corso degli anni, a scoprire quello che era successo quel 5 giugno del 1999. Forse lo aveva scoperto e per questo è morto. Intanto, la Procura di Forlì, procede per Associazione per delinquere finalizzata a frode e truffa sportiva.
Piero Arcide