Cesena, Giampaolo a rischio.
Chi lo ha visto a Siena, dopo la partita, lo racconta come furioso. Si è sentito tradito il Presidente più che dalla sconfitta dall’atteggiamento. Non ha parlato con nessuno, se non con i più stretti collaboratori perché adesso la situazione è piuttosto complessa e se è vero che le decisioni a caldo coltivano una percentuale di errore piuttosto alta, è vero anche che qualcosa che non sia assistere al naufragio andrà fatto. Campedelli (nella foto) e Giampaolo si stimano e si sono parlati nel pomeriggio, nel tentativo di emendare un progetto ormai impresentabile nella stesura originale, ma che potrebbe ancora nascondere lati da sviluppare o sui quali vale la pena lavorare. Di fatto sarà il Cagliari dell’ex Ficcadenti a decretare il destino del tecnico. Perché serve uno spirito diverso, crescere, ma anche vincere cosa che in 8 turni i giampaolini non sono ancora riusciti a fare. Per l’eventuale successione i nomi di Davide Ballardini si incrocia e aggroviglia laoconticamente a quelli di Gigi De Canio e Mario Beretta. Ma prima c’è il Cagliari, l’ultimo salvagente.
Roberto Chiesa
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