Centottantanove centimetri di struttura, piedi educati e visione di gioco. Il primo acquisto del Cesena che verrà è appena stato eletto (con la maglia della Pro Patria) miglior centrocampista della Prima Divisione. E quindi la B gli tocca quasi di diritto: una categoria che ha frequentato con la maglia del Catania che nel lontano 2002 lo ha prelevato dal Portuguesa. Perugia ed un’esplosione che gli vale la chiamata della Fiorentina e della serie A. Un crack al ginocchio lo costringe ad un anno di stop e ricominciare da capo senza passare dal via. Ma da La Spezia, Mantova e Pro Patria. Una lenta, lentissima risalita. Una seconda maturità lo porta a Cesena con 28 primavere sulle spalle pronto a saltare sul trampolino di lancio definitivo. Trequartista che ama accentrarsi, dotato di un buon tiro e (udite, udite) garantisce qualche gol su punizione. Al Manuzzi non ricordano nemmeno più come si fa. Giocando d’anticipo i bianconeri sono arrivati prima di Torino e Reggina, una concorrenza superata con la volontà del giocatore.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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