Cesena-Udinese 0-3
L’aspetto cinico della vicenda è che a condannare il Cesena sia stato il capitano. Uno dei suoi, il suo capitano. Disastroso oggi.e decisivo nel gol Di Natale. La rabbia per una classifica ormai compromessa si mischia al sollievo che le voci del cambio imminente trasferiscono in tribuna.. Meglio tardissimo che mai, anche perché se ritrova un’anima il Cesena non è peggiore delle ultime della compagnia. E invece si ricomincia o, meglio si continua con Ficcadenti. Nonostante siano risultati a condannarlo e forse più ancora gli atteggiamenti, le sfide. Clamoroso l’ultima. Intanto perché un pallone perso in modo imperdonabile da Colucci, costringe Von Bergen ad un recupero alla disperata ad un centimetro dall’area. La punizione di Di Natale è un dipinto che Antonioli può solo amminare. Il portiere si riscatta nel recupero. Altra meraviglia di Di Natale, la reattività del portiere tiene viva la partita. Ma la condanna il tecnico la sceglie deliberatamente al minuto 7 della ripresa. Il cambio Rosina-Budan è la presa in giro finale. La curva lo seppellisce di fischi e di cori. Il problema è che tutta questa pazienza verso il tecnico e chi l’ha portato a Cesena ha sepolto anche la serie A. Ceccarelli rifinisce il lavoro dando il là all’azione dello 0-2. Poi ci pensa anche Di Natale a togliere gli ultimi dubbi su chi ha difeso il disastro prodotto fino a qui. Nel video le interviste a Gokhan Inler (Centrocampista Udinese), Emanuele Giaccherini (Attaccante Cesena), Paolo Sammarco (Centrocampista Cesena), Fabio Caserta (Centrocampista Cesena) e Felipe Del Bello (Difensore Cesena)
Roberto Chiesa