Non chiamatela finale anticipata. Almeno alla presenza dello Special One. Per Josè Mourinho è un calcolo matematico. Cancellare quanto successo nel girone è un must. Un pari e una sconfitta per i nerazzuri che dettero l’impressione di prenderla poco-mai. Quella di stasera dovrà essere, sarà un Inter diversa. A partire dalla fase difensiva facilitata, si fa per dire, dall’assenza di Iniesta. E l’attacco? Giocarsela ad armi pari con il Barcellona può sembrare un azzardo, ma a chi non sembrava tale anche la formazione che poi ha sbancato lo Stamford Bridge? E poi come sottovalutare l’amico vulcano. Quello che si è messo a fumare paralizzando i cieli d’Europa. Quella che ha caricato il Barca sul torpedone per mille chilometri come una scolaresca in gita. Dicono ci sia lo zampino di Mourinho.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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