Il cammino europeo della Pro Recco comincia con un bel 18-8 sull'Hannover. Mister Vujasinovic cala per la prima volta gli assi di coppa Molina, Filipovic e Pijetlovic, con quest'ultimo che piazza subito la doppietta del 2-0. Sukno e Bodegas portano la Pro sul +4, Braguljan e Radovic dimezzano lo svantaggio ma prima del riposo Echenique e ancora Pijetlovic ristabiliscono la distanza di sicurezza. Nei due tempi successivi Recco si porta avanti di 7, Hannover tenta il recupero ma in avvio di ultimo quarto riceve la stoccata definitiva. Pijetlovic chiude a quota 6, Echenique, secondo bomber dei liguri, ne mette 3, al pari dei tedeschi Braguljan e Radovic.
Sempre nel Gruppo B vincono anche i campioni in carica del Dubrovnik e il Barceloneta. I croati superano 10-6 l'Eger in un match in equilibrio fino al 4 pari, quando i gol di Perrone Rocha – bomber dei suoi con 4 centri - Garcia Gadea e Jokovic valgono l'allungo decisivo. Meno combattuto il 12-5 dei catalani sul Partizan, col primo tempo che si chiude con un già inequivocabile 5-1. Anche qui il miglior marcatore, Minguell, ne fa 4.
Nel Gruppo A, Brescia parte con l'ostica trasferta in casa dei vicecampioni dell'Olympiakos, che si impongono 8-4. Lombardi due volti avanti con Presciutti e due volte ripresi da Fountoulis ed Espanol. E a inizio secondo tempo riparte il batti e ribatti: Ntoskas e Janovic segnano per il doppio vantaggio Olympiakos, ancora Presciutti e Napolitano provano a impattarla ma Mylonakis e Fountoulis difendono il punto di distacco. Poi, nel quarto quarto, la fuga greca con la tripletta di Fountoulis e i gol di Kolomnos e Mylonakis.
Nello stesso girone colpaccio dello Szolnoki, che passa 9-8 in casa del Budapest grazie alla quarta rete di Vamos, arrivata proprio allo scadere. Vittoria esterna anche per lo Spandau che piega 8-6 il Nizza. Una battaglia colpo su colpo decisa nel finale dai gol di Dedovic e Cuk.
RM
Sempre nel Gruppo B vincono anche i campioni in carica del Dubrovnik e il Barceloneta. I croati superano 10-6 l'Eger in un match in equilibrio fino al 4 pari, quando i gol di Perrone Rocha – bomber dei suoi con 4 centri - Garcia Gadea e Jokovic valgono l'allungo decisivo. Meno combattuto il 12-5 dei catalani sul Partizan, col primo tempo che si chiude con un già inequivocabile 5-1. Anche qui il miglior marcatore, Minguell, ne fa 4.
Nel Gruppo A, Brescia parte con l'ostica trasferta in casa dei vicecampioni dell'Olympiakos, che si impongono 8-4. Lombardi due volti avanti con Presciutti e due volte ripresi da Fountoulis ed Espanol. E a inizio secondo tempo riparte il batti e ribatti: Ntoskas e Janovic segnano per il doppio vantaggio Olympiakos, ancora Presciutti e Napolitano provano a impattarla ma Mylonakis e Fountoulis difendono il punto di distacco. Poi, nel quarto quarto, la fuga greca con la tripletta di Fountoulis e i gol di Kolomnos e Mylonakis.
Nello stesso girone colpaccio dello Szolnoki, che passa 9-8 in casa del Budapest grazie alla quarta rete di Vamos, arrivata proprio allo scadere. Vittoria esterna anche per lo Spandau che piega 8-6 il Nizza. Una battaglia colpo su colpo decisa nel finale dai gol di Dedovic e Cuk.
RM
Riproduzione riservata ©