Ciclismo: Micha? Kwiatkowski campione del mondo
Non può nulla De Marchi, unico azzurro messo lì a suturare la crepa aperta dal polacco. La risposta del gruppo, mai a più di 16'' dall'iridato, è stata tardiva e confusionaria. Purito Rodriguez prima, Gerrans e Valverde poi, si sono lanciati all'inseguimento di Kwiatkowski, che ha affrontato quasi in apnea l'ultimissima discesa, quella del tutto o niente, che porta alle strade residenziali di Ponferrada, dove l'ultimo kilometro e mezzo è quello della verità. Tira il gruppo inseguitore Valverde, con lui anche i belgi Gilbert e van Avermaet, oltre che al danese Breschel. Saranno questi tutti nomi da piazzamento, nessuno da titolo. Kwiatkowski mantiene infatti il vantaggio necessario a far risuonare la Mazurka di D?browski – inno nazionale polacco – nel giorno più bello, quello in cui per la prima volta la Polonia sforna un campione del mondo professionista nel ciclismo su strada. Ci era andato vicinissimo Zbigniew Spruch nel 2000, perdendo sulla linea del traguardo dal lettone Rom?ns Vainšteins. Da una prima volta all'altra: oggi a festeggiare la maglia arcobaleno è Micha? Kwiatkowski, a far festa è una nazione intera.
LP