Ciclismo: al via domani la Vuelta 2018
Non sarà al via, come previsto, il campione in carica Chris Froome mentre l'Italia punterà tutto su Vincenzo Nibali e Fabio Aru. Il messinese, dopo la brutta caduta al Tour de France, parte con ambizioni ridotte: qualche vittoria di tappa e soprattutto trovare la gamba in vista dei Mondiali di fine settembre a Innsbruck, dove il percorso sembra terra di conquista del corridore siciliano.
Fabio Aru, invece, dopo la delusione al Giro, ha intenzione di dira la sua in una corsa già vinta nel 2015. Alla Vuelta dovranno vedersela con alcuni dei migliori ciclisti del panorama internazionale, a cominciare da Nairo Quintana, passando per i fratelli Yates, Miguel Angel Lopez, Alejandro Valverde, Rigoberto Uran e Richie Porte. Si comincia domani con una cronometro di 8 km a malaga e arrivo previsto a Madrid il prossimo 16 settembre. 21 tappe per un totale di 3257 km, con otto arrivi in salita. Due le cronometro anche se la corsa spagnola, è sicuramente più adatta agli specialisti delle salite. Addetti ai lavori e non, indicano nella 20esima e penultima frazione, come quella probabilmente decisiva per la vittoria finale. Si tratta di una mini-tappa, poco più di 100 chilometri con 6 gran premi della montagna e un dislivello impressionante, quasi quattromila metri e una pendenza media dell'8,7%. Chi vuole arrivare a Madrid in maglia rossa, dovrà necessariamente passare indenne da quelle salite.