Il più giovane campione del mondo nella storia del ciclocross è un olandese nato in Belgio: Mathieu van der Poel – 20 anni due settimane fa – ha trionfato nel fango di Tabor, in Repubblica Ceca, onorando e continuando la tradizione di papà Adri, iridato nel '96.
Il nuovo che avanza non è solo sulla, ma anche nella bicicletta: quella del fresco campione del mondo è dotata di freni a disco. Un'evoluzione di cui da tanto tempo se ne parla per le bici da strada e messa in cantiere da tre anni sulle MTB, con tanto di impianto idraulico e dischi in accia inox.
Il titolo – van der Poel – se l'è andato a prendere dopo 5 minuti: una fuga in solitaria che il tulipano – che ha rinunciato al Mondiale under 23 perchè convinto di poter dire la sua tra i grandi – ha completato sporco di fango fino alle orecchie, ma colorandosi delle tinte dell'iride davanti a Van Aert e van der Haar.
In campo femminile torna a sventolare il tricolore francese con Pauline Ferrand-Prévot che spezza il dominio di Marianne Vos, vincitrice per sei anni consecutivi e relegata nell'edizione 2015 al terzo posto alle spalle anche della belga Sanne Cant. La vice-campionessa del mondo in carica Eva Lechner rompe subito e – ripartita dall'ultima posizione – si prende la soddisfazione di far segnare il giro più veloce del circuito. Sfortuna sotto la neve per l'italiana, che proverà a rifarsi in Coppa del Mondo.
LP
Il nuovo che avanza non è solo sulla, ma anche nella bicicletta: quella del fresco campione del mondo è dotata di freni a disco. Un'evoluzione di cui da tanto tempo se ne parla per le bici da strada e messa in cantiere da tre anni sulle MTB, con tanto di impianto idraulico e dischi in accia inox.
Il titolo – van der Poel – se l'è andato a prendere dopo 5 minuti: una fuga in solitaria che il tulipano – che ha rinunciato al Mondiale under 23 perchè convinto di poter dire la sua tra i grandi – ha completato sporco di fango fino alle orecchie, ma colorandosi delle tinte dell'iride davanti a Van Aert e van der Haar.
In campo femminile torna a sventolare il tricolore francese con Pauline Ferrand-Prévot che spezza il dominio di Marianne Vos, vincitrice per sei anni consecutivi e relegata nell'edizione 2015 al terzo posto alle spalle anche della belga Sanne Cant. La vice-campionessa del mondo in carica Eva Lechner rompe subito e – ripartita dall'ultima posizione – si prende la soddisfazione di far segnare il giro più veloce del circuito. Sfortuna sotto la neve per l'italiana, che proverà a rifarsi in Coppa del Mondo.
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