Clasica San Sebastian, trionfo di Evenepoel
Tra le donne vince Kennedy.
Come il Tour de France, anche la Clasica di San Sebastian incorona un astro nascente del ciclismo, che nella fattispecie non ha nemmeno 20 anni. Si parla del belga classe 2000 Remco Evenepoel, due ori nei Mondiali Juniores dello scorso anno e fresco di esordio tra i professionisti. E già capace di prendersi una classica del World Tour – la prima della sua carriera – con un'azione da fenomeno, avviata a 20 km dal traguardo. L'aspirante fuoriclasse sale alla ribalta mentre attorno a lui i big annunciati crollano tutti. Il primo è il campione in carica Alaphilippe, ancora provato da un Tour corso da protagonista e ritiratosi già alle prime battute. Poi Landa – coinvolto in una caduta senza conseguenze – Bernal, Adam Yates e Zakarin, a loro volta staccatisi in fretta. Infine il campione iridato Valverde, cui sono mancate le gambe per fare la differenza nel tratto finale. A dirla tutta anche Evenepoel era rimasto indietro sulla penultima salita, riuscendo però a rientrare in gruppo nella discesa seguente. Gruppo che pian piano s'era portato sul battistrada Barcelò, ultimo superstite di un drappello di 8 corridori issatosi in testa fin da subito. Evenepoel attende che sia Skujins a rompere le righe, gli si mette in coda e infine lo fulmina sullo strappo decisivo del Murgil Tontorra, sul quale carica sui pedali e scappa verso un arrivo in solitaria. Dietro di lui c'è il connazionale Van Avermaet che batte allo sprint lo svizzero Hirschi. Trionfo in solitaria anche tra le donne col successo dell'australiana Lucy Kennedy, che ha la meglio sulle olandesi Ensing e Rooijakkers. Decimo posto per Alessia Vigilia.