La federazione pallavolo e’ stata commissariata. L’ assemblea delle federazioni sportive ha dunque dato seguito a quanto gia’ deliberato il 2 agosto scorso. Decisione sospesa, in attesa della relazione dei 4 saggi nominati dal CONS proprio per cercare una soluzione che potesse andare bene alle parti. Purtroppo ogni tentativo, come hanno ammesso iere sera i 4 presidenti, e’ stato vano. Ricordiamo che la querelle e’ sorta dopo l’ elezione di Paolo Rondelli a presidente federale del volley. Elezione non ritenuta valida dal CONS, al pari di quella di alcuni componenti il Consiglio Federale. Il Comitato Olimpico ha ritenuto cosi’ di accogliere il ricorso di Gian Luigi Lazzarini, giunto secondo nelle votazione, dietro a Rondelli. La decisione non ha trovato naturalmente d’ accordo il Consiglio federale neo eletto. Lo scontro fra le parti ha portato anche alla decisione, da parte del CONS, di frozare la porta della sede della Federvolley. Ora tocchera’ a Renzo Bonelli risolvere la questione. L’ avvocato dovra’ portare la federazione a nuove elezioni ma dovra’ esaminare anche tutta la documentazione a disposizione. Il Commissariamento della Federvolley non e’ un caso isolato a San Marino. In precedenza, negli anni 80, subirono lo stesso procedimento anche la Federazione automotoristica, la FAMS e l’ atletica leggera.
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