Mai tanti titoli come nel 2017. Lo dice con orgoglio il Presidente del Coni Giovanni Malagò in apertura di Cerimonia legando gli ultimi risultati all'auspicio di una grande Olimpiade a Pyeongchang. E dietro a grandi traguardi, gli fa eco il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, c'è sacrificio, mentalità, disciplina. Il Collare d’Oro è stato consegnato agli atleti vincitori quest’anno di un Mondiale nelle specialità olimpiche e paralimpiche e nelle discipline motoristiche e agli azzurri campioni del Mondo di calcio nel 1982 in Spagna: da Dino Zoff a Bruno Conti, da Marco Tardelli a Paolo Rossi. Sul palco il motociclismo con Tony Cairoli, Kiara Fontanesi e Franco Morbidelli, il ciclismo Vincenzo Nibali per il Giro 2016, i campioni del nuoto Gabriele Detti, Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini e i tanti della scherma, del tiro con l’arco, del tiro a volo. Fra i premiati anche il Presidente della Federazione Internazionale di Bob, Ivo Ferriani, e quello della Federazione internazionale di Nuoto, Julio Cesar Maglione. Chiusura col numero 1 della Fifa che ha parlato da italiano: "È veramente tragico non essere al Mondiale -ha detto-. Ora bisogna lavorare, riformare, innovare e riportare l’Italia sul tetto del mondo dove merita di essere anche nel calcio".
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