Linea dura contro il doping. Da una delibera del Consiglio Nazionale del Comitato Olimpico arriva un’incoraggiante spallata ai furbi e a un modo sbagliato di fare sport. L’obbligo di sottoporsi a controlli a sorpresa, al quale sono soggetti tutti gli atleti che parteciperanno alle Olimpiadi, viene esteso a chiunque prenda parte a manifestazioni targate Cons. Sollecitate, inoltre, tutte le federazioni affinché promuovano controlli senza preavviso per tenere monitorata l’attività interna. Non solo lo sport pulito sul tavolo del Consiglio Nazionale di ieri sera. Sono stati anche approvati i minimi da ottenere per strappare un visto per i giochi di Andorra e quelli del Mediterraneo che si terranno in Spagna nel 2005. E’ stato illustrato nei particolari il progetto per gli “atleti a fine carriera”: un programma di inserimento nel mondo del lavoro per gli atleti che si sono particolarmente distinti durante la loro attività. Lunedì prossimo sarà la volta del Comitato Esecutivo chiamato a discutere sui piani di finanziamento presentati dalle varie federazioni.
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