Azionariato nei Giochi della sorte, bilancio, querelle pallavolo all’ordine del giorno del parlamentino sportivo.
Sulla gestione delle sale dei giochi della sorte tutto e’ stato rimandato a quando il Governo comunichera’ le condizioni per la partecipazione. Attualmente il Comitato Olimpico non ha ancora gli elementi per potersi esprimere sull’argomento.
Ieri sera e’ comunque emersa un'adesione di principio alla proposta, confortata dal fatto che anche in altri Paesi come l’Italia lo sport si autofinanzia con lotterie, totocalcio, lotto.
Le federazioni hanno poi approvato all’unanimita’ il bilancio 2006, consuntivo finanziario che chiude a pareggio. Fissato dall’assemblea anche il deposito cauzionale per attivare la giustizia sportiva rispettando il principio che chi fa istanza di ricorso debba necessariamente concorrere alle spese. La quota decisa e’ di 500 euro per ogni grado di giudizio. Verra’ restituita solo in caso di sentenza favorevole. Nel caso si dovesse arrivare al terzo grado di giudizio, le spese del Consulente verrebbero ripartite al 50 per cento tra CONS e ricorrente.
Il Consiglio Nazionale e’ stato poi chiamato ad esprimersi sul ricorso presentato dai componenti la Federazione pallavolo che avevano eletto Paolo Rondelli presidente. Nel ricorso si contesta la legittimita’ dell’assemblea convocata il 10 gennaio scorso da GianLuigi Lazzarini, presidente invece riconosciuto dal CONS e dalla sentenza nei due gradi di giudizio del Tribunale Amministrativo. L’assemblea delle Federazioni ha respinto all’unanimita’ il ricorso. Il Comitato Esecutivo l’aveva gia’ definito irricevibile in seconda istanza.
Sulla gestione delle sale dei giochi della sorte tutto e’ stato rimandato a quando il Governo comunichera’ le condizioni per la partecipazione. Attualmente il Comitato Olimpico non ha ancora gli elementi per potersi esprimere sull’argomento.
Ieri sera e’ comunque emersa un'adesione di principio alla proposta, confortata dal fatto che anche in altri Paesi come l’Italia lo sport si autofinanzia con lotterie, totocalcio, lotto.
Le federazioni hanno poi approvato all’unanimita’ il bilancio 2006, consuntivo finanziario che chiude a pareggio. Fissato dall’assemblea anche il deposito cauzionale per attivare la giustizia sportiva rispettando il principio che chi fa istanza di ricorso debba necessariamente concorrere alle spese. La quota decisa e’ di 500 euro per ogni grado di giudizio. Verra’ restituita solo in caso di sentenza favorevole. Nel caso si dovesse arrivare al terzo grado di giudizio, le spese del Consulente verrebbero ripartite al 50 per cento tra CONS e ricorrente.
Il Consiglio Nazionale e’ stato poi chiamato ad esprimersi sul ricorso presentato dai componenti la Federazione pallavolo che avevano eletto Paolo Rondelli presidente. Nel ricorso si contesta la legittimita’ dell’assemblea convocata il 10 gennaio scorso da GianLuigi Lazzarini, presidente invece riconosciuto dal CONS e dalla sentenza nei due gradi di giudizio del Tribunale Amministrativo. L’assemblea delle Federazioni ha respinto all’unanimita’ il ricorso. Il Comitato Esecutivo l’aveva gia’ definito irricevibile in seconda istanza.
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