Anche contro la Grecia, San Marino perde 3-0. Una risultato uguale a quello contro Cipro nel punteggio, ma diverso sul piano tecnico. Rispetto alla sfida d'esordio i titani se la giocano nel secondo singolare e nel doppio. Nella prima partita del turno, sul centrale di Fonte dell'Ovo, Pietro Grassi è stato il primo dei sammarinesi a scendere in campo. Il giovane biancoazzurro ha sfidato Ioannis Stergiou. Il tennista greco si è imposto in 51 minuti con un doppio 6-1.
Molto più equilibrata la seconda sfida tra Theodorou e Marco De Rossi. Il greco va avanti di un set, che comunque resta decisamente aperto, prima del 6-4 finale. Nel secondo, il sammarinese pareggia i conti imponendosi 6-3, riaprendo un match che poteva sembrare chiuso. Servono 2 ore e 21 minuti di gioco a Theodorou per avere ragione di De Rossi, che nel terzo set resta ancora in partita. Il tennista greco s'impone 6-4, portando alla sua nazionale il secondo punto che vale la sfida per il primo posto contro Cipro. A chiudere il programma della giornata il doppio con Pietro Grassi e Diego Zonzini contro Antonopoulos e Stergiou. Vittoria al tiebreak nel primo set, poi un 6-3 a chiudere il match. Domani in campo Grecia e Cipro per concludere la fase a gironi, prima dei play off.
Elia Gorini
Molto più equilibrata la seconda sfida tra Theodorou e Marco De Rossi. Il greco va avanti di un set, che comunque resta decisamente aperto, prima del 6-4 finale. Nel secondo, il sammarinese pareggia i conti imponendosi 6-3, riaprendo un match che poteva sembrare chiuso. Servono 2 ore e 21 minuti di gioco a Theodorou per avere ragione di De Rossi, che nel terzo set resta ancora in partita. Il tennista greco s'impone 6-4, portando alla sua nazionale il secondo punto che vale la sfida per il primo posto contro Cipro. A chiudere il programma della giornata il doppio con Pietro Grassi e Diego Zonzini contro Antonopoulos e Stergiou. Vittoria al tiebreak nel primo set, poi un 6-3 a chiudere il match. Domani in campo Grecia e Cipro per concludere la fase a gironi, prima dei play off.
Elia Gorini
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