Gara1, giocata con la T&A formalmente in trasferta e dunque ad attaccare per prima, vive sul vantaggio nettunese e sul tentativo di recupero dei Titani nella parte alta del sesto, durato poco. Il vantaggio laziale arriva nella parte bassa del secondo. Renato Imperiali apre la ripresa con un doppio, Murari si prende la base ball e Sellaroli riempie i cuscini con un singolo. A quel punto, con un out, è sufficiente la valida di Retrosi per far entrare l’1-0. Il danno per la T&A è però ridotto, perché Ercolani fa battere in doppio gioco Ferrini e l’inning si chiude senza ulteriori problemi.
Al 3° Giordani si ferma in terza e il Nettuno non segna (Renato Imperiali F8), al 4° l’occasione è ancora più ghiotta (basi piene) ma Maldonado è out al volo da Chiarini. La gara rimane equilibrata, ma al 5° il Nettuno pesta due volte il piatto di casa base con una sola valida all’attivo. Con uomini agli angoli (due basi ball e le rubate di Caradonna) e un out, il singolo di Murari fa entrare il 2-0, su Patrone c’è l’errore della difesa e sulla rimbalzante di Sellaroli ecco il 3-0.
La forbice sembra essersi allargata definitivamente, ma al cambio di campo la T&A improvvisamente comincia a toccare duro Estrada. Santora va col gran doppio, Morreale lo segue con una valida interna, la grounder di Ermini manda a punto San Marino (3-1) e su Chiarini c’è l’errore nettunese (3-2). Francesco Imperiali e Junior Oberto riempiono le basi con altre due valide, ma la ripresa si chiude sulla battuta di Pulzetti che provoca l’eliminazione in seconda.
Occasione per il sorpasso sprecata, con Nettuno che chiude definitivamente i conti nella parte bassa del 6°. Prima è bravissimo Ferrini a guadagnarsi la base ball, a rubare la seconda e, nella stessa azione, ad arrivare fino a casa per un errore della difesa (4-2). Poi, dopo il doppio di Maldonado e il cambio tra Ercolani e Morreale sul monte, è decisivo il singolo di Caradonna (5-2).
La T&A non recupera più, Nettuno vince 5-2.
Gara2. La sequenza micidiale arriva in avvio di partita: singolo di Maldonado, singolo di Renato Imperiali e triplo di Caradonna a portare a casa entrambi. È il 2-0 col quale Nettuno costruisce parte della vittoria. Nella parte bassa del secondo la T&A accorcia con Francesco Imperiali (base ball e avanzamento sulla rimbalzante di Oberto) e soprattutto col singolo di Luca Pulzetti che lo manda a punto (2-1). Al cambio di campo Renato Imperiali ristabilisce le distanze con un doppio che fa siglare il 3-1 a Maldonado (base ball), mentre nella parte bassa del terzo a Santora non è sufficiente un doppio in apertura di inning per segnare (Morreale, Ermini e Chiarini eliminati).
Nella parte bassa del quarto la T&A pareggia: singolo di Francesco Imperiali, doppio di Oberto e valida al centro di Pulzetti per il suo secondo punto battuto a casa della partita (3-2). Gli ospiti sostituiscono UIaretti mandando a lanciare Anselmi ma il rilievo, dopo aver lasciato al piatto Cenni, subisce il singolo di Santora che vuol dire 3-3 (la ripresa si chiude con lo strike out su Ercolani, pinch-hitter per Morreale).
Al 5° la T&A non sfrutta una situazione di uomini agli angoli per passare in vantaggio (Oberto F5) e tra 7° e 8° Nettuno scappa via definitivamente. Al 7° non serve nemmeno una valida, con Ferrini che arriva in terza dopo la base ball e due rubate e con Maldonado che lo fa segnare con una volata (4-3). All’8° invece le valide ci sono, col singolo di Bosco ad aprire le danze e quello di Maldonado a mandarlo a casa per il 5-3. La T&A non arriva più in base, Nettuno vince 5-3 ed avanza in Coppa Italia.
Al 3° Giordani si ferma in terza e il Nettuno non segna (Renato Imperiali F8), al 4° l’occasione è ancora più ghiotta (basi piene) ma Maldonado è out al volo da Chiarini. La gara rimane equilibrata, ma al 5° il Nettuno pesta due volte il piatto di casa base con una sola valida all’attivo. Con uomini agli angoli (due basi ball e le rubate di Caradonna) e un out, il singolo di Murari fa entrare il 2-0, su Patrone c’è l’errore della difesa e sulla rimbalzante di Sellaroli ecco il 3-0.
La forbice sembra essersi allargata definitivamente, ma al cambio di campo la T&A improvvisamente comincia a toccare duro Estrada. Santora va col gran doppio, Morreale lo segue con una valida interna, la grounder di Ermini manda a punto San Marino (3-1) e su Chiarini c’è l’errore nettunese (3-2). Francesco Imperiali e Junior Oberto riempiono le basi con altre due valide, ma la ripresa si chiude sulla battuta di Pulzetti che provoca l’eliminazione in seconda.
Occasione per il sorpasso sprecata, con Nettuno che chiude definitivamente i conti nella parte bassa del 6°. Prima è bravissimo Ferrini a guadagnarsi la base ball, a rubare la seconda e, nella stessa azione, ad arrivare fino a casa per un errore della difesa (4-2). Poi, dopo il doppio di Maldonado e il cambio tra Ercolani e Morreale sul monte, è decisivo il singolo di Caradonna (5-2).
La T&A non recupera più, Nettuno vince 5-2.
Gara2. La sequenza micidiale arriva in avvio di partita: singolo di Maldonado, singolo di Renato Imperiali e triplo di Caradonna a portare a casa entrambi. È il 2-0 col quale Nettuno costruisce parte della vittoria. Nella parte bassa del secondo la T&A accorcia con Francesco Imperiali (base ball e avanzamento sulla rimbalzante di Oberto) e soprattutto col singolo di Luca Pulzetti che lo manda a punto (2-1). Al cambio di campo Renato Imperiali ristabilisce le distanze con un doppio che fa siglare il 3-1 a Maldonado (base ball), mentre nella parte bassa del terzo a Santora non è sufficiente un doppio in apertura di inning per segnare (Morreale, Ermini e Chiarini eliminati).
Nella parte bassa del quarto la T&A pareggia: singolo di Francesco Imperiali, doppio di Oberto e valida al centro di Pulzetti per il suo secondo punto battuto a casa della partita (3-2). Gli ospiti sostituiscono UIaretti mandando a lanciare Anselmi ma il rilievo, dopo aver lasciato al piatto Cenni, subisce il singolo di Santora che vuol dire 3-3 (la ripresa si chiude con lo strike out su Ercolani, pinch-hitter per Morreale).
Al 5° la T&A non sfrutta una situazione di uomini agli angoli per passare in vantaggio (Oberto F5) e tra 7° e 8° Nettuno scappa via definitivamente. Al 7° non serve nemmeno una valida, con Ferrini che arriva in terza dopo la base ball e due rubate e con Maldonado che lo fa segnare con una volata (4-3). All’8° invece le valide ci sono, col singolo di Bosco ad aprire le danze e quello di Maldonado a mandarlo a casa per il 5-3. La T&A non arriva più in base, Nettuno vince 5-3 ed avanza in Coppa Italia.
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