CSKA vince col fiatone, sorpresa Efes
La sorpresa di giornata la fa l'Efes di Perasovic che dopo 36' di equilibrio quasi assoluto sorprende il Maccabi e gli 11.000 spettatori dell'Arena. Dopo la tripla di Devin Smith del 73-72 con il break 2-10 certificato da due liberi di Heurtel che danno il +7 alla formazione turca a 1'46" dalla sirena. E' un vantaggio che Istanbul porta fino alla fine chiudendo 77-86.
Il Fenerbahce batte il Real Madrid in una partita molto bella tra due squadre capaci di darsi battagliafino alla fine. Decisivo un fallo dubbio fischiato contro il Real Madrid a 2” dalla sirena che ha dato a Nunnally le chiavi della vittoria Istanbul. L'ex Avellino eroe di giornata nel 78-77 per i suoi.
A Belgrado altra sopresa.Lo Zalgiris Kaunas conquista la vittoria sul campo della Stella Rossa e aggancia proprio i serbi in classifica sul 4-6. I campioni di Lituania tornano così al successo esterno in questa competizione dopo quasi un anno: Stella battuta a domicilio 79-88.L’ultimo successo in trasferta risaliva allo scorso dicembre al Palau Blaugrana di Barcellona.
Proprio Barcellona grazie a un super Tomovic si rialza dopo tre ko consecutivi e batte il Panathinaikos. Dopo l’equilibrio del primo quarto, e nei minuti iniziali del secondo, il Barcelona piazza un break di 8-0 che si rivelerà fatale per l’andamento della gara. Da quel momento il Panathinaikos non riuscirà più a mettere la testa avanti. La formazione spagnola ritrova così la vittoria per 72-57.
L’Olympiacos ottiene un'importante vittoria contro una diretta concorrente. I greci mettono la partita subito sui binari giusti grazie ad un’ottima circolazione di palla, dimostrandosi squadra ben organizzata e abile nella lettura delle situazioni. Fatale al Darussafaka la scarsa applicazione difensiva e le molte concessioni a rimbalzo. 71-77 il finale.
Super Baskonia, la squadra del Mago Bargnani vince 69-62 contro il Galatasaray e aggancia l’Olympiacos al quarto posto. I turchi, invece, sono adesso penultimi e lontano dalle zone che contano. Un primo quarto strepitoso da 22-9 è preludio di una gestione continuata e grossomodo serena fino all'ultima sirena che suona sul 96-62 e dice Vitoria dentro la zona play off.