Sembrava andare tutto nel migliore dei modi, con un primo quarto di grande ritmo e agonismo chiuso in vantaggio per 22-20 nei confronti di una squadra - San Lazzaro - dal canestro facile.
Il secondo quarto mette in luce il meglio della Dado, la fase difensiva. Quando i Titans riescono a coprire fisicamente tutti gli angoli di passaggio con la cattiveria agonistica infusa loro da Sergio Del Bianco, diventa difficile per chiunque infilare il pallone nel cesto. E lo è stato anche per i bolognesi, il cui parziale dice 14 a fronte dei 19 della Dado, che entra negli spogliatoi sul 41-34.
Un tesoretto, in termini di punti, non indifferente. E che però fa presto ad evaporare in uno sport dove due possessi ti possono riportare sotto. E così è stato, perchè se la Dado ha comunque chiuso avanti anche il terzo quarto sul 61-57, l'ultimo parziale è stato disastroso.
Il canestro diventa sempre più stretto, il nervoso inizia a fioccare tra le fila dei padroni di casa che dopo mezzora di predominio si vedono superare dagli ospiti, trascinati da Lollini e Gianasi - 45 punti in due. Per la Dado Saccani ne mette 21, Cardinali - sempre tra i più positivi - 18, seguito a ruota da Marisi che ne firma 16 con 7 rimbalzi. Ci si attendeva di più da Benzi, che ha tentato di rinvigorire la sua prestazione incolore prendendosi la tripla dell'overtime, terminata sul ferro. Ma il rientro dopo un lungo stop non è mai semplice, nonostante 5 punti siano un punto di partenza fin troppo misero.
Luca Pelliccioni
Il secondo quarto mette in luce il meglio della Dado, la fase difensiva. Quando i Titans riescono a coprire fisicamente tutti gli angoli di passaggio con la cattiveria agonistica infusa loro da Sergio Del Bianco, diventa difficile per chiunque infilare il pallone nel cesto. E lo è stato anche per i bolognesi, il cui parziale dice 14 a fronte dei 19 della Dado, che entra negli spogliatoi sul 41-34.
Un tesoretto, in termini di punti, non indifferente. E che però fa presto ad evaporare in uno sport dove due possessi ti possono riportare sotto. E così è stato, perchè se la Dado ha comunque chiuso avanti anche il terzo quarto sul 61-57, l'ultimo parziale è stato disastroso.
Il canestro diventa sempre più stretto, il nervoso inizia a fioccare tra le fila dei padroni di casa che dopo mezzora di predominio si vedono superare dagli ospiti, trascinati da Lollini e Gianasi - 45 punti in due. Per la Dado Saccani ne mette 21, Cardinali - sempre tra i più positivi - 18, seguito a ruota da Marisi che ne firma 16 con 7 rimbalzi. Ci si attendeva di più da Benzi, che ha tentato di rinvigorire la sua prestazione incolore prendendosi la tripla dell'overtime, terminata sul ferro. Ma il rientro dopo un lungo stop non è mai semplice, nonostante 5 punti siano un punto di partenza fin troppo misero.
Luca Pelliccioni
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