La tappa cinese della Diamond League mette in copertina il salto in alto maschile, dove Bondarenko e Barshim si affrontano nel primo di una serie di duelli stagionali lassù, una spanna sopra i due metri. Il primo ruond sorride al qatariota, che si inarca fino ai 2.38, misura mai saltata prima allo Shanghai Stadium e di ben 6 cm superiore a quella di Bondarenko e Zhang.
Tiene col fiato sospeso anche la gara dei 110 ostacoli maschili, dove è necessario visionare il fotofinish per accertare la vittoria statunitense di David Oliver, che va a prendersi il successo di una testa e 17 centesimi su Ortega. Più staccato – a completamente del podio cinese – l'altro americano, Merritt.
In campo femminile solo impressionanti dimostrazioni di forza: nei 5000 l'etiope Almaz Ayana fa registrare il suo personale di 14'14''32 andandosi a prendere la medaglia d'oro. Egemoni anche Okagbare-Ighoteguonor e Kiriakopoulou: la nigeriana si è imposta senza appello nei 100 metri, dove le è bastato correre 19 centesimi sopra al suo personale per vincere la concorrenza di Bowie e Ahye col tempo di 10''98.
Nella doppietta greca dell'asta – come detto – è netta la superiorità della Kiriakopoulou, che fa registrare il suo personale outdoor abbattendo il muro del 4.73, rifilando così la bellezza di 15 cm di distacco alla connazionale Stefanidi e alla cubana Yarisley Silva.
LP
Tiene col fiato sospeso anche la gara dei 110 ostacoli maschili, dove è necessario visionare il fotofinish per accertare la vittoria statunitense di David Oliver, che va a prendersi il successo di una testa e 17 centesimi su Ortega. Più staccato – a completamente del podio cinese – l'altro americano, Merritt.
In campo femminile solo impressionanti dimostrazioni di forza: nei 5000 l'etiope Almaz Ayana fa registrare il suo personale di 14'14''32 andandosi a prendere la medaglia d'oro. Egemoni anche Okagbare-Ighoteguonor e Kiriakopoulou: la nigeriana si è imposta senza appello nei 100 metri, dove le è bastato correre 19 centesimi sopra al suo personale per vincere la concorrenza di Bowie e Ahye col tempo di 10''98.
Nella doppietta greca dell'asta – come detto – è netta la superiorità della Kiriakopoulou, che fa registrare il suo personale outdoor abbattendo il muro del 4.73, rifilando così la bellezza di 15 cm di distacco alla connazionale Stefanidi e alla cubana Yarisley Silva.
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