Diamond League: i big dell'atletica tornano in Europa
Mentre la Spanovic ritocca nuovamente il record nazionale nel lungo, Shubenkov chiude la porta in faccia ad Oliver ed Ortega – accomunati dallo stesso tempo – ed entrambi secondi alle spalle dell'iridato dei 100 ostacoli.
Tutto keniano, non potrebbe essere altrimenti, il podio della 1500: nel mezzofondo gli africani non hanno rivali, nello specifico ad oggi nessuno può competere con Kiprop che taglia il traguardo in 3'35''79 davanti a Manangoi e Biwatt.
Entusiasmante, come al solito, il giro di pista maschile in cui il terzetto Merritt, Kirani James e van Niekerk ha reso i 400 uomini una delle più belle sfide del panorama dell'atletica mondiale, con lo statunitense a prendersi la tappa elvetica di Diamond.
Brilla sul diamante anche l'impronunciabile Kszczot, davanti all'eufonico – piuttosto – Makhloufi: il polacco può così iniziare a digerire la delusione mondiale, che lo ha visto chiudere il doppio giro di pista con l'argento al collo solo per una manciata di centesimi.
LP