Diamond League: Bolt e Farah da urlo

Diamond League: Bolt e Farah da urlo.

Grandi risultati dal mondo dell'atletica, di casa nell'Olympic Stadium di Londra, dove ha fatto tappa la Diamond League. L'ultima peraltro prima del Mondiale di Mosca, dove Isinbayeva si ritirerà. Per un mito che appende l'asta al chiodo, un nuovo volto per il movimento: il francese Lavillenie, non certo un novellino, in questo stadio ha vinto l'oro olimpico con tanto di record a cinque anelli. A un anno di distanza, nella stessa struttura, arriva anche il record francese outdoor, fissato a 6,02.
Nei 100 metri femminili protagonista a sorpresa la Okagbare, che stampa il nuovo record africano sui 10"79. Incredibilmente fuori dal podio la Fraser-Pryce, che pure in batteria aveva fatto segnalare il miglior risultato stagionale di 10'77.
Il pubblico di casa attendeva però i 3000, con Mohammed Farah, britannico di origine somala, grande favorito. E sulla media-lunga distanza pare proprio non essercene per nessuno. Farah ferma il cronometro sui 7'36''85, confermandosi grande specialista.
Curiosità, soprattutto alla luce di quanto successo e narrato dalla cronaca sportiva, sulla 4x100 maschile. La Giamaica fissa il nuovo meeting record con l'ultima frazione di Bolt a mettere in ghiaccio il successo. Solito grande sprint per il numero 1 della velocità mondiale, pronto a mettere le mani su tre medaglie nella rassegna iridata di Mosca che scatterà il 10 agosto.

Luca Pelliccioni

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