La Diamond League chiude a Bruxelles nel segno di Bolt
Il nuovo che avanza è invece impersonificato da Mohammed Aman, 19enne etiope che ha stampato la nona prestazione di sempre sugli 800, la migliore della stagione. Il mondo della velocità è stra-dominato da atleti giamaicani, in campo femminile tanto quanto in campo maschile. Shelly-Ann Fraser-Pryce sbaraglia la concorrenza da due anni sui cento metri, e nell'ultima tappa di Diamond a Bruxelles ha griffato il meeting record fermando il cronometro sul 10.72, conquistando la doppietta in concorso con i 200 metri. Altro specialista conterraneo che non ha bisogno di presentazioni è certo Usain Bolt, che alla faccia della ventilata stanchezza ha corso sciolto i 100 metri, con un “comodo” – tra mille virgolette – 9.80. L'ennesima grande prestazione per chi ha dichiarato di considerare il ritiro dopo l'Olimpiade brasiliana dell'anno prossimo. Ma se i risultati continuano ad essere questi, sarà molto difficile che l'uomo più veloce del mondo voglia privarsi di quello che meglio riesce a fare: correre in primis, vincere poi.
Luca Pelliccioni