ATLETICA

Diamond League, Parigi: Iapichino oro nel salto in lungo, Mahuchikh e Kypiegon da record mondiale

Nel salto in alto l'ucraina infrange un primato che reggeva dall'87, nei 1500 la keniana migliora il crono fatto registrare un anno fa.

Diamond League, Parigi: Iapichino oro nel salto in lungo, Mahuchikh e Kypiegon da record mondiale.

In attesa di farlo ai Giochi, l'atletica infiamma Parigi già con la Diamond League, regalando un bis di record mondiali e infrangendone due, in un certo senso, italiani. Così come è italiano il successo di Larissa Iapichino nel salto in lungo, un 6.82 che le permette di mettere in fila la bulgara Mitkova (6.78) e la statunitense Burks (6.73).

Il più clamoroso arriva nel salto in alto, con l'ucraina Yaroslava Mahuchikh che col suo 2.10 supera di un centimetro il primato fissato 37 anni fa, a Roma, da Stefka Kostadinova. La serba Topic e l'australiana Olyslagers – rispettivamente bronzo e argento – si fermano a 1.98 e 2.01 e da lì in avanti Mahuchikh, certa dell'oro, va in cerca della gloria. A 0.3 e 0.7 supera l'ostacolo al secondo salto, è buona la prima invece quando c'è da trovare la misura che le fa infrangere un record in piedi dal lontano '87.

Se Mahuchikh, già oro iridato e bronzo olimpico, fa la storia, Faith Kypiegon, nei 1500, la aggiorna: la fuoriclasse keniana corre in 3' 49” 04 e migliora di 7 centesimi il primato mondiale che aveva fissato un anno fa a Firenze. Quasi di 2” il vantaggio sull'australiana Hull, d'argento sulla britannica Muir. Ennesima tacca illustre sul palmares di Kypiegon, comprensivo, tra le altre cose, anche di 4 ori iridati, 2 ori olimpici e un altro record del mondo, nel miglio.

Ma non solo primati del globo, Parigi mette in mostra degli 800 metri spettacolari: l'algerino Djamel Sedjati beffa per 2 centesimi il keniano Wanyony, chiudendo in 1' 41” 56 per quello che è miglior tempo dell'anno, personale e nazionale. Completa il podio il francese Tual, a sua volta autore di uno dei 4 record nazionali di una gara d'alto livello.

Rimanendo alla pista, il brasiliano Alison dos Santos s'impone nei 400 ostacoli: battuti l'estone Magi e il giamaicano James-King. Nel salto con l'asta infine solito trionfo di Armand Duplantis: lo svedese, pluridetentore di record mondiali, ha vita facile nell'imporsi sullo statunitense Kendricks e sul francese Collet.

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